Il turismo attivo e la molteplicità di attività che si possono praticare in Piemonte rappresentano una leva importante per la ripartenza turistica della regione, leva sulla quale si sta studiando anche una promozione dedicata. Nel nuovo contesto post-Covid19, infatti, il turismo in outdoor si confermerà come una delle proposte di punta del Piemonte: la varietà di esperienze all’aria aperta in luoghi di prossimità permetteranno di godere di una vacanza slow, nella natura, che sia in versione individuale, di coppia o in famiglia, mantenendo le distanze fisiche minime oggi considerate necessarie.
E proprio con questo spirito che sono proseguiti, seppur in modalità digitale, gli incontri relativi al PITEM MITO Outdoor off, insieme con ATL, Enti e Consorzi per la strutturazione dell’offerta nell’ambito del progetto europeo dedicato all’offerta Outdoor transfrontaliera che dalla Valle d’Aosta arriva alla Costa Azzurra (coinvolgendo, in Piemonte, le provincie di Torino e Cuneo). Tre i filoni tematici specifici: leisure/family, bike e trekking in un’ottica che integra attrazioni culturali, enogastronomia, artigianato, attività sportive, patrimonio naturalistico/biodiversità. Parallelamente, la piattaforma digitale sviluppata per PITEM Outdoor Data – a cura dell’Osservatorio Turistico – è pronta ad accogliere tutte le informazioni degli operatori della filiera del turismo outdoordelle due provincie transfrontaliere.
Infine, a livello regionale complessivo, il team di Progettazione con la Cabina di Regia della Piemonte Outdoor Commission (progetto finanziato da Unioncamere Piemonte e tutto sistema camerale) stanno definendo nuove linee di intervento per promuovere, a breve, una serie di itinerari già strutturati.