Con circa 17.700 arrivi e oltre 45.000 pernottamenti, il Biellese inizia positivamente il 2023: rispetto al primo trimestre del 2022, i flussi turistici del Biellese aumentano del 35% negli arrivi e del 40% nelle presenze; crescita superiore a quella del territorio delle Terre dell’Alto Piemonte e a quella del totale regionale.
Quasi l’80% dei movimenti turistici sono di provenienza italiana: i principali bacini si ritrovano nel turismo interno regionale; a seguire, in Lombardia, Emilia-Romagna, Campania e Veneto. Guardando ai mercati esteri, i principali paesi di provenienza sono Germania, Romania, Svizzera, Francia, Brasile, India e Spagna che rappresentano oltre la metà del totale delle presenze estere.
«Si tratta di numeri assoluti ancora ridotti ma indicativi di un trend di sviluppo del turismo nel biellese in costante crescita, dal 2021 ad oggi” – commentano l’ATL delle Terre dell’Alto dell’Alto Piemonte e Fondazione BIellezza “Diverse le motivazioni di questa crescita che sono state oggetto di approfondimento con alcuni dei maggiori rappresentanti del mondo ricettivo biellese, delle associazioni di categoria e dei consorzi turistici. Da una parte, il trend è connesso ad elementi strutturali, come la maggiore visibilità della destinazione, promossa grazie agli investimenti in comunicazione realizzati dall’ATL e dalla Fondazione BIellezza, uniti alla ricerca, da parte dei viaggiatori, di nuovi territori “sconosciuti” e meno mainstream, come il Biellese può offrire. Dall’altro lato, vi sono elementi contingenti quali alcuni eventi sportivi (ad esempio il Bear Wool Volley, ripartito quest’anno dopo due anni di sospensione, oltre a raduni di squadre sportive, appuntamenti sciistici in montagna, la ripresa di incontri incentive ed eventi aziendali, uniti a quelli privati. Un più significativo salto nei risultati richiede investimenti per potenziare l’offerta di camere, oggi limitata, insieme con un ulteriore collaborazione trasversale tra i vari stakeholder locali».
Positivo anche il sentiment su ricettività, ristorazione e attrazioni del Biellese che, secondo il monitoraggio delle recensioni online, esprime un valore di 1,4 punti maggiore rispetto al totale regionale: 88,4/100 (+0,3, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) vs 87/100 (-0,4).
Dall’analisi per comparto ricettivo, si evidenzia che oltre il 60% dei turisti soggiornano nelle strutture ricettive alberghiere e, a seguire, nelle CAV – Case Appartamenti Vacanze -, negli ostelli e nelle case per ferie, mentre il monitoraggio delle offerte sui canali online delle OTA – Online Travel Agency – rivela che nel periodo gennaio-maggio 2023, il Biellese ha rilevato un tasso di saturazione pari al 36,8% (+12,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
La filiera turistica biellese in senso allargato conta, al 31 marzo 2023, 1.420 realtà imprenditoriali per 4.873 addetti complessivi. Si tratta di una fetta rilevante (pari all’8,7%) del tessuto produttivo complessivo della provincia.
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