Raddoppiati i movimenti turistici in Piemonte rispetto al 2021: circa +100% con alcuni risultati sopra i valori del 2019. La montagna vicina a triplicare anche senza la stagione invernale.
Nel primo semestre del 2022 si è registrato un incremento dei movimenti turistici in tutte le aree-prodotto con un sostanziale raddoppio dei movimenti rispetto al 2021: circa +100% e alcuni risultati sopra i valori del 2019.
Il prodotto lago registra valori anche superiori ai dati del primo semestre del 2019: rispetto al 2021 i movimenti turistici sono più che raddoppiati, grazie al ritorno dei turisti provenienti dall’estero.
Si registra la ripresa anche per la montagna con valori del primo semestre quasi triplicati in confronto all’analogo periodo del 2021, anche se con la mancata stagione invernale non è ancora ritornato ai valori pre-pandemici (circa -25% rispetto al 2019).
Ottimo inizio d’anno per le colline piemontesi che tradizionalmente vedono nei mesi autunnali la maggiore concentrazione dei movimenti turistici. Rispetto al 2021 nei primi sei mesi i movimenti turistici sono quasi raddoppiati e nel secondo trimestre si sono addirittura superati i valori dell’analogo periodo del 2019, grazie ai picchi nel mese di aprile.
Anche l’area di Torino e prima cintura ha più che raddoppiato i movimenti turistici nei primi sei mesi dell’anno rispetto al 2021, superando i valori del 2019 nei mesi di aprile e maggio.
Nonostante la prima parte del 2022 sia ancora stata condizionata dalla pandemia, a partire dal mese di aprile si sono registrati segnali incoraggianti con movimenti in crescita spinti dal ritorno dei turisti stranieri in Piemonte a seguito dell’allentamento delle restrizioni dell’emergenza sanitaria, dalla voglia di fare vacanza del periodo pasquale e dei ponti primaverili e dal richiamo di eventi internazionali ospitati e promossi sul territorio, che hanno fatto registrare valori analoghi ai livelli pre-pandemici.