Grande successo per Alto Piemonte e Gran Monferrato, protagonisti assoluti dell’enoturismo
Dal 25 al 27 ottobre si sono svolte tra Gattinara e Stresa la convention d’autunno dell’Associazione Città del Vino e la cerimonia di chiusura del progetto “Alto Piemonte – Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024”: un viaggio lungo un anno attraverso 20 città dell’Alto Piemonte e Grande Monferrato per raccontare a esperti, wine lovers e appassionati di buon cibo, cultura e benessere, la ricchezza e la varietà dell’offerta enoturistica di questo splendido angolo del Piemonte.
Il bilancio è decisamente positivo: nel corso dell’anno si sono svolti 120 tra tour, degustazioni e wine days sul territorio, accompagnati da 44 eventi musicali, 21 eventi letterari e fotografici, 48 eventi formativi di approfondimento sulle eccellenze enogastronomiche di questa nuova macroregione del vino. Una prestigiosa vetrina europea anche per vini di un’offerta che non teme paragoni: i grandi Nebbioli dell’Alto Piemonte, gli autoctoni Vespolina e Uva Rara, ma anche i tradizionali e sempre più amati rossi dell’Acquese e Casalese, Barbera, Grignolino e Dolcetto, insieme agli aromatici Brachetto e Moscato.
Le iniziative per la Città Europea del Vino 2024 continueranno tuttavia fino alla fine dell’anno: il riconoscimento è infatti un punto di partenza per promuovere quest’area piemontese con nuovo slancio negli anni a venire, sfruttando la visibilità ottenuta e puntando sempre più sulla collaborazione tra tutti i territori.