Secondo dati dello scorso ottobre, sono 15 milioni gli enoturisti che scelgono l’Italia come meta, incidendo per il 27% sul fatturato delle cantine e addirittura per il 36% per le altre attività della filiera turistica territoriale. Un settore importante, che sostiene le comunità rurali con 42 milioni di fatturato complessivo annuo e che vede il Piemonte tra le prime regioni italiane per attrattività.
Si colloca in questo panorama il corso online “Il nuovo Enoturismo: istruzioni per l’uso in Piemonte”, organizzato da VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion, che si è svolto online nei giorni 8, 15, 22, 29 giugno e 6, 13 luglio dalle 9.30 alle 12.30 con incontri riservati agli operatori della filiera turistica e di quella vitivinicola e agroalimentare. Importante il parterre di relatori e docenti, tra i più autorevoli rappresentanti del settore, che hanno affrontato temi quali l’importanza dell’enoturismo nel comparto turistico piemontese, il pubblico dei turisti enogastronomici, gli strumenti per la promozione dei territori e per lo sviluppo di una comunicazione integrata. Aperta nella prima giornata dagli assessori regionali all’Agricoltura, Marco Protopapa, e al Turismo e Commercio, Vittoria Poggio, e dal direttore generale di VisitPiemonte, Luisa Piazza, l’Academy ha visto tanti ospiti del comparto e ampio spazio è stato dato alle case history piemontesi di produttori, Consorzi turistici ed Enoteche regionali.